Un parka imbottito che si trasforma in sacco a pelo; felpe ultraleggere ripiegabili in mini sacche da viaggio; cappotti reversibili al punto da diventare shorts, giacca o pantaloni; scarpe asciugate di ogni elemento estetico e riportate allo scheletro di suola e tomaia, il tutto racchiudibile in valigie con chiusura a cerniera in rame, materiale fra i più ricorrenti nel lavoro del designer.
Curioso l’aneddoto raccontato a Vogue.it da Dixon in merito alla nascita di questa collaborazione: «L’idea è nata dalla mia personale esperienza di viaggiatore e dagli inconvenienti correlati: mi capitò di passare da Milano per il Salone del Mobile, e non trovando posto in albergo, dovetti dormire su una panchina del parco».
Altro punto di forza della collezione, che sottolinea quanto in situazioni al limite non ci sia distinzione fra uomo e donna, è la sua anima unisex. Presentata allo scorso Pitti Uomo di Firenze, la collezione è in vendita da novembre.
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