Pitti Uomo, che sia vintage o super
tecno, alla giacca non si rinuncia

La «Picnic Jacket» by Schneiders Salzburg
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Giovedì 21 Giugno 2012, 17:31 - Ultimo aggiornamento: 23 Giugno, 11:10

FIRENZE - L’uomo non potr rinunciare alla giacca! A Pitti Immagine Uomo 2012 questo capo la fa da padrone nelle sue mille varianti: dal tecnologico al vintage passando per le differenti lunghezze e occasioni d’uso.
La prossima estate sarà un must e accompagnerà il cosiddetto sesso forte in tutte le situazioni. Giacche, giacconi e giubbotti rivisitati a seconda dello stile che si vuole ottenere.

La nuova giacca da uomo, firmata Lardini, è in spugna. La sponge jacket è una dinner jacket in spugna sfoderata con rever e bottoni in raso di seta. Disponibile su richiesta in tre diverse varianti (doppiopetto sei bottoni, monopetto con punte a lancia e tre bottoni, monopetto due bottoni con profili di gros- grain a contrasto). È realizzata in tessuto lavorato a navetta che regala al cotone l'effetto «gonfio» della spugna. La sponge jacket è pensata per le vacanze in barca: il suo stile particolarissimo le permette di essere un ottimo abbinamento sia per una serata informale sia per un aperitivo elegante.

Per la bella stagione del 2013 la novità assoluta però è senza dubbio la «down jacket»: un piumino iperleggero e pratico, che diventa un elemento indispensabile, pensato sia per il contesto urbano che non. La giacca Canadiens è in linea con il motto della nuova collezione: funzionalità ovvero «clothing that works». Henry Cottons propone invece una giacca in denim doppio petto stretch lavato stone washed con bottoni a contrasto per l’uomo che non rinuncia al casual.

A Pitti Uomo poi la «Picnic Jacket» by Schneiders Salzburg, la giacca outdoor che si allunga è stata studiata per assaporare con stile il picnic. È, infatti, dotata di una fodera estensibile e impermeabile che, posizionata nel lato interno della schiena, permette di sedersi sull’erba umida. Dedicata agli amanti dello slow food e ispirata al tema dell’82a edizione di Pitti Immagine Uomo, «Wonderfood», ovvero l’importanza e l’eleganza del cibo nella cultura contemporanea.

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