MILANO - Arrivano direttamente dal sensuale Marocco e dalla cultura berbera le suggestioni che hanno influenzato la collezione Primavera Estate 2014 di Cesare Casadei. La ricchezza stilistica di questa terra si sposa con il design moderno che propone modelli di scarpe dai volumi semplici, alte e leggere.
La collezione Marrakesh è, infatti, un mix di suggestioni, materiali e costruzioni in chiave modernista.
Le lavorazioni argentee brunite si trasformano in pellami dorati invecchiati, lavorati a incisione e ad accoppiamento con micro catene.
Il kajal nero fuliggine si tatua sui bordi del cuoio, proprio come incorniciasse uno sguardo. E i disegni tridimensionali dei minareti creano un effetto scultoreo ai tacchi, ispirando i disegni delle pelli intagliate, montate su una rete che lascia il piede velato come da una calza traforata. La donna pensata da Casadei è una diva noir.
Il gioco di trasparenze che regala è quello delle dark lady immaginate da James Ellroy, lo scrittore che raccontò il lato oscuro di Los Angeles negli anni Cinquanta.
Le decollété, proposte anche nella fantasia a giraffa, sono dotate di sottilissimi tacchi a lama e da un leggero plateau nascosto nella suola. Nella collezione, infine, non mancano i «Thong toe sandal», i sandali bassi decorati da anelli laccati in oro e da cristalli Swarovski.