Cambio di stagione, ecco cosa non tenere nell'armadio

Cambio di stagione, ecco cosa non tenere nell'armadio
di Giulia Panetta
2 Minuti di Lettura
Martedì 17 Ottobre 2017, 10:31

Non devi essere un punk per indossare un paio di Dr. Martens e nessuno ti fermerà per strada chiedendoti dove hai lasciato lo skate vedendoti con delle Vans Old Skool ai piedi. Il 2017, probabilmente, molte di noi lo ricorderanno (anche) come l’anno che ha legalizzato i sandali con la pelliccia e le décolleté con il calzino. Tutti possono essere quello che vogliono, anche i vostri sandali.

Se a ottobre non saremo più costretti a fare il solito cambio di stagione potremmo avere il tempo per fare un po’ di pulizia nell’armadio.

 

Il fatto che le regole siano state soppiantate da un’apparente anarchia non vuol dire che il buon gusto possa andare in vacanza. Ecco perché è arrivato il momento di stilare una lista di cosa NON fare con la libertà che ci siamo guadagnate.

Salutiamo la gonna lunga in poliestere. Non valorizza le forme di nessuna, anzi. Il risultato, a prescindere dal costo sarà sempre cheap e mai chic.

I leggings sono ammissibili solo se state andando in palestra (e solo se la palestra non ha uno spogliatoio). I leggings non sono pantaloni!

La borsa maculata, perfetta solo se state andando a una festa a tema “trash anni ‘80”. Esclusa dalla categoria solo la Miss Sicily di Dolce e Gabbana.

Le calze, calzini e gambaletti bianchi, non abbiamo più otto anni, inutile mentire a noi stesse.

Gli ombretti fluo da abbinare alla borsa maculata per la festa a tema “trash anni ‘80”.

Gli occhiali specchiati a goccia, fanno tanto estate 2005, ormai li si vede soltanto nelle vecchie foto della Ferragni, proprio per questo consiglio tutte di fare un pensierino a riguardo.

Le décolleté con il plateau. È vero sono molto più comode, ma sono anche tanto tanto più brutte, e la ripetizione non è un typo. Ci sono casi in cui bisogna chiedersi cosa sia più importante: se avere una gamba affusolata, sexy e tagliente o indossare delle décolleté con il plateau. In alcuni casi non si può pensare di scendere a compromessi.

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