Tre muse per la donna chic di Michael Kors

NEW YORK - Una donna che non bada a spese, ma non ostenta la propria ricchezza: questa è l’idea su cui Michael Kors ha costruito la collezione autunno/inverno 2015/2016 che ha sfilato all’appena trascorsa Fashion Week di New York. Partendo dal presupposto di trovare un equilibrio tra eleganza e opulenza, Kors ha evocato tre muse a cui il pubblico americano è particolarmente affezionato e che, ciascuna a proprio modo, rappresentano lo stereotipo della donna il cui charme è costantemente mitigato da una tristezza di fondo. Wallis Simpson, Babe Paley e Caroline Bessette-Kennedy hanno così preso vita tra abiti in tessuti preziosi, damascati, pizzo e visone per il giorno, tutti ispirati alla lingerie, con tagli a sbieco e volumi morbidi. Rilassatezza anche per la sera, per cui Kors ha disegnato abiti simili a «pigiami di lusso», come lui stesso li ha definiti. Il trench, il cappotto cammello e la pelliccia lunga sono i capi top della collezione; fra gli accessori, come sempre, dominano le borse, sia da giorno che da sera, anche queste impreziosite con dettagli preziosi e damascati.