Prada uomo ridefinisce i canoni del proprio stile

Sfilata Prada uomo (zoemagazine.net)
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Venerdì 8 Agosto 2014, 15:23 - Ultimo aggiornamento: 12 Agosto, 17:49

MILANO - Una piscina coperta, allestita ad hoc per presentare la collezione maschile Primavera/Estate 2015, il set su cui Prada ha scelto di far sfilare la propria linea uomo durante la fashion week milanese.


Un uomo che fa della semplicità il proprio dress code, che non si concede vezzi e che, anzi, è talmente rilassato da andare in giro con ancora tutte le impunture sartoriali a vista.

«La collezione ha tutto quello che mi piace talmente tanto e che non faccio mai. È stato come fare il punto su quello che conta, tanto classico che sembra nuovissimo: il perfetto trench, il perfetto golf, il perfetto tailleur», ha dichiarato Miuccia Prada.

Tutto vero: ogni pezzo sembra tagliato con la squadra, veste perfettamente, cade senza troppe pieghe e, quando ci sono, è perché la modellistica dice che devono essere proprio lì.

Nessuno ha dissentito: non di fronte ai jeans a vita regolare e senza lavaggi di sorta, non di fronte alle camicie a righe bicolore spesse, né di fronte a quelle a quadrettoni o ai colletti anni ’70 tanto meno di fronte ai mocassini che coprono l’intero collo del piede, con la punta arrotondata e portati con le calze.

Se non si sentono disorientati i fan della maison, che passano da calzature colorate con suole di due o tre dita di spessore a sandali da frate e mocassino monocromo con suola a terra e da capi con microstampe e tessuti operati a blocchi di colore, righe e nessuna lavorazione particolare, perché dovrebbero esserlo tutti gli altri? Prada, anche questa volta, impone il proprio stile.

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