PARIGI - Fino a oggi il Balenciaga di Alexander Wang stato abbastanza riverente, non solo nei confronti dello stesso Cristbal Balenciaga e dei codici di couture, ma anche di Nicolas Ghesquire, immediato predecessore di Wang. Ieri il designer ha cominciato a liberarsi con la collezione prêt-à-porter Primavera/Estate 2015. La prima modella è uscita sui battiti martellanti della colonna sonora in uno spolverino aperto sul retro, che rivelava una comoda e parzialmente trasparente tutina a pantaloncino.
La tentazione di rivedere i segni dei primi lavori di Wang a New York che mescolavano sport e street style era forte, ma questa era solo una parte della storia: lo stilista Usa di origini taiwanesi quest'estate si è trovato a Parigi durante il tour de France ed è stato ispirato dal mondo del ciclismo, dagli abiti come una seconda pelle, le scarpe che si bloccano ai pedali, le sagome magre e atletiche, i leggings e le camicie aderenti.
Ad elevare le linee austere, poi, complicati ricami e perline: un territorio nuovo per Wang, che il designer sembra padroneggiare meglio grazie agli ultimi due anni trascorsi nella capitale francese.
Altro tema sviluppato quello della rete, declinata in nero e nei colori neutri a ricoprire top, abiti e gonne: non tutti i pezzi della connessione erano ben connessi tra loro, ma la strada di Wang e Balenciaga è quella giusta!