NEW YORK - Diesel Black Gold ha portato sulle passerelle dell’appena trascorsa Fashion Week di New York una donna interprete della dualità in un trionfo di stereotipi anni ’80. Capelli corti o raccolti in maniera maschile, ma con ciuffo che ricorda vagamente un tirabaci; make-up che illanguidisce lo sguardo su abiti corti in pelle; pizzi che fanno capolino dall’orlo di gonne e top di chiara derivazione biker; e cinture, che stringono, allentano, decorano e definiscono la figura. La donna Black Gold non ha tempo di decidere quale colore preferisce fra quelli di tendenza e veste sempre in nero e grigio, concedendosi al massimo qualche accento di blu intenso.
Le sue giacche, siano esse bomber o blazer, sono tutte abbondanti e dal taglio maschile; il suo accessorio preferito sono borse a secchiello o a sacchetto in pelle e borchie; il tacco è quasi sempre abolito a favore della derby nera e stringata. «Abbiamo voluto ritrarre una donna forte e sicura di sé, che svela il suo lato femminile in modo audace e coraggioso», ha dichiarato il creativo a capo della linea Andreas Melbostad.