MILANO - È tempo di tirare le somme per la moda uomo, a ridosso della fine delle sfilate di Milano che tra il 17 e il 20 gennaio, hanno presentato le collezioni per l'AutunnoInverno 2015 2016. L'uomo immaginato da Silvia Venturini Fendi è come sempre raffinato, ha un debole per il montone, spesso unito alla lavorazione a patchwork e per gli accessori, dalle borse capienti alle sciarpe (a volte con tasconi), dagli zainetti porta iPad ad adddiruttura un pallone.
I capi sono sofisticati e vanno in controtendenza ignorando un momento storico in cui si condanna l'uso di pellicce naturali.
Punto forte le camicie in seta full color e stampate, con grandi fiocchi e volant, rouche e pizzi. Ci sono, poi, i pull avvitati ma dalla linea morbida, accompagnati da gilet a righe: a completare il look montgomery dalle tinte accese e giacconi bordati di pelliccia.
L'ultimo giorno di sfilate ha riservato anche al pubblico lo spettacolo di un uomo bellissimo, elegante, affascinante come un principe delle steppe russe: è quello di Giorgio Armani.
Giacche di tutte le dimensioni e pantaloni a vita alta creano un look romantico, i materiali sono preziosi, dal cashmere alla vicuna, dal cuoio all'alligatore, declinati in una palette di colori che va dalle sfumature del grigio ai marroni, con tocchi di carta da zucchero e bordeaux.