Brunello Cucinelli lo sa bene e sfodera la più alta artigianalità dei suoi lavoranti in una serie di capi in visone sfoderato e lavorato con tecniche all'avanguardia tanto da non avere nulla a che invidiare ai capi dell'haute couture. Stesso feeling da Herno che, in occasione dell'inaugurazione del nuovo store di Milano in via Sant'Andrea, presenterà una mini linea di 20 capi della collezione più Herno Signature, quella haute de gamme, dedicata alla stagione che verrà. Dall'allure sportivo ma con dettagli d'alta sartoria si fanno notare l'iconica cappa, pezzo forte della griffe, realizzata in viscosa intarsiata a mano con micro ciuffi effetto piuma di seta e il soprabito in cotone a maxi righe orizzontali, spruzzato da paillettes.
EFFETTO RETTILE
Per Fabiana Filippi l'innovazione nasce dal confronto costruttivo con la memoria e con un'eccellenza artigianale che affonda le radici nella tradizione. I tessuti sono tutti lavorati e operati, a partire dalla pelle che è tagliata a laser e crea un effetto rettile su abiti e capi spalla. Tagliata in tasselli di diverse forme e tonalità, arriva ad evocare una cascata di paillettes su un preziosissimo top. Su nappe leggerissime, pattern floreali laserati assumono le sembianze di un prezioso pizzo. Se i filati nobili rimangono territorio eletto d'espressione, altrettanto distintiva è la sapienza nel calibrare i toni. La palette colori, desaturata, tinteggia un universo dalla modernità atemporale: il bianco e il gesso evocano la luce fredda del mattino, una scala di toni rosa si scalda nelle tonalità del tramonto. Ancora, verde, indaco, ortica e nero.
La qualità e l'attenzione al dettaglio sono gli elementi chiave dell'esprit creativo di Malo. Pezzi chiave la felpa in cashmere dalla forma boxy impreziosita da un ironico ricamo e i tailleur di maglia con effetto broccato. Sofisticata anche la ricerca di punti e lavorazioni, dall'intarsio geometrico ripreso dallo sport, al cotone crepe lavorato a jacquard e il cashmere evanescente lavorato con punti links.