Tommy Hilfiger, l'estate è un festival colorato anni '60

Tommy Hilfiger Primavera Estate 2015
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Martedì 9 Settembre 2014, 12:50 - Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 15:40

NEW YORK - Il business di 6,4 miliardi di dollari di Tommy Hilfiger non costruito sull'abilit con orli o tavolozze di colori, ma grazie al dono di vedere il quadro generale. I vestiti di Hilfiger vendono perché fanno sentire il cliente parte della brillantezza e del fascino della cultura pop e in questo momento storico non c'è stile di vita per l'estate a cui si aspira di più che un bel festival di musica live con il fresco della sera.

È esattamente lì che si trovavano le modelle che hanno presentato la collezione di Hilfiger per la Primavera/Estate 2015 alla New York Fashion Week. La scena per lo show è, infatti, un festival di musica immaginario alla fine degli anni Sessanta.

Il nome di Hilfiger è precisato con composizioni floreali mutuate dalla copertina dell'album Sgt Pepper dei Beatles, mentre il brano di Jimi Hendrix Crosstown Traffic ha aperto la sfilata. Il tema è stato esteso anche al casting: la prima sulla passerella era Georgia May Jagger, modella figlia di Mick.

La collezione «fonde il nostro patrimonio americano con lo stile rock vintage, aggiornati per un festival contemporaneo», ha spiegato il designer dopo lo show.

Giacche da Drummer Boy, pantaloni a zampa, sciarpe in lurex, tuniche hanno rischiato di diventare un po' noiose durante la passerella, anche se qua e là sono stati dati tocchi moderni intelligenti all'interno del mood retrò come il bomber con colletto piatto (visto anche da Louis Vuitton nella scorsa stagione) abbinato a short e stivaletti, riferimento chiaro allo stile country del trendy Coachella Valley Music and Arts Festival.

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