Gucci, Fendi, Prada e Moschino: le tendenze dalla Milano Fashion Week

Gucci, Fendi, Prada e Moschino Fall 2015 Ready to wear
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Venerdì 27 Febbraio 2015, 19:02 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 09:33

​MILANO - La Milano Fashion Week entra nel vivo con le proposte dei grandi designer per il Ready to wear Autunno 2015: dal pop al bon ton, dal colore esplosivo all'elegante bianco, ecco, tra i contrasti, le tendenze per la prossima stagione fredda.

Debutta alla direzione artistica di Gucci il designer Alessandro Michele: la sua donna è ingenua con un lato eccentrico, che ama il vintage e mescola anelli cimeli di famiglia a grossi occhiali, occasionali cappelli con pon pon, mocassini foderati di pelle di cavallo.

L'impressione prevalente su questa collezione è di una ingenuità giovanile, tra gioco e irriverenza, che mancava forse un po' della raffinatezza che è una parte così importante del patrimonio della Casa italiana.

Si aspettano tempi più maturi.

Solo dopo che Karl Lagerfeld aveva disegnato la collezione Fendi, con un nuovo tipo di costruzione basata su pannelli di cuoio, gli è venuto in mente di essere stato - ancora una volta - ispirato dall'architettura del Palazzo della Civiltà Italiana, il capolavoro di architettura fascista che è la nuova sede di Fendi a Roma. Lo stesso tipo di edificio che circonda i vuoti e le piazze inquietanti nei dipinti di Giorgio de Chirico.

I sostanziali e spettacolari cappotti oversize che cadono a metà polpaccio prendono il posto delle morbide e floreali proposte Fendi per la Primavera e fanno pendant con le pareti dello spazio della sfilata, rivestite con enormi riproduzioni di abstract dell'artista svizzera dell'inizio del 20° secolo Sophie Taeuber-Arp, utilizzati anche come stampe nella collezione.

L'autunno 2015 di Prada è color pastello e acido: la colonna sonora da Fantasia di Walt Disney sottolinea come immagini di un'estrema bellezza possono scaturire da artifici assoluti e c'era qualcosa del cartone animato nei pezzi tagliati in una stoffa iper-liscia o in uno spugnoso tessuto sci-fi, che la maggior parte del pubblico ha preso per neoprene, ma era in realtà una maglia double-face.

A esaltare i contrasti anche guanti e stole di pelliccia, spille e tacchi su linee impero e tailleur pantalone. Solo otto giorni sono passati da quando Jeremy Scott ha presentato la collezione eponima a New York ed è di nuovo in passerella con una delle linee firmate per Moschino. Gli omaggi affettuosi di Scott al cultura pop attraverso le icone di McDonald e Barbie sono stati fenomeni sui social media e la strada prosegue colorata, sexy e del tutto irrefrenabile.

Maglioni e maglie sportive con i Looney Tunes venderanno sicuramente molto, ma era un po' troppo presenti, per il resto lucidi cappotti a sacco a pelo, giubbotti e denim, colori al neon e graffiti sugli abiti da sera sono pronti per riempire di allegria il prossimo autunno.

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