C’era una volta la mini
e adesso è ritornata

C’era una volta la mini e adesso è ritornata
di Paola Pisa
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Domenica 27 Maggio 2012, 16:12 - Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 11:22
ROMA - Kate Middleton, duchessa di Cambridge, ha allungato i suoi paltoncini, dando una ulteriore conferma all'imperversare del lady look tutto bon ton e rotula nascosta. Sui red carpet si fa l'inno allo strascico. L'African style incalza con sottanone che nascondono la caviglia. Coprirsi? Va bene, è molto bon chic. Ma come non tenere conto delle dipendenti del corto? Il mood che mette in mostra le gambe e osa un pezzetto di tessuto a fasciare i fianchi, è andato in scena sulle passerelle di parecchi stilisti. Aderenti, sbiechi, drappeggiati: abiti e altro ondeggiano facendo un osanna al corpo.

Li sfornano soprattutto designer noti per la loro vocazione a rendere la donna più sexy. La mini verace e sfacciata manca, almeno in pedana, e già si prenota per l'anno prossimo quando la sottanina lanciata da quella geniale innovatrice che è stata Mary Quant festeggerà i suoi veri cinquanta anni. Era il 1963.



La parrucchiera. La ragazza, dopo il college vagava per il globo, ma tornata nella sua Londra, dopo aver aperto un negozio in Kings Road, prese una parrucchiera diciassettene e scarnificata, che poi divenne la super top Twiggy, e la mandò in giro a gambe scoperte. Immortalata con le prime Polaroid la sua immagine girò il mondo. La mini era in orbita con gran rabbia di un sarto francese Courreges, che aveva già proposto abitini alti un palmo prima della british girl. Il corto, dicono le cronache, è legato al buon andamento dei mercati e delle borse. Il lungo, più materno, consola e quindi va bene quando la crisi incombe. Ovviamente negli ultimi tempi è stato tutto un su e giù. Il Charleston scopre. Nel periodo 1922-29 si gioca ancora al rialzo, poi il tracollo porta a una maggiore pudicizia. I mercati pesanti, con abbondanza di tessuto sulle gambe, durano fino al 48. I '50 sono piuttosto castigati. Arriva la mini. La baldanza va dall'82 fino alla bolla speculativa. E ora c'è un po' di tutto.





Estate 2012. Perfino il sofisticato Armani nell'Emporio propone abiti bianchi profilati di nero o altri dall'orlo danzante parecchio sopra il ginocchio. Per il genere mozzafiato rifarsi a Krizia e alle sue sottanine gonfie come palloncini. Corto floreale da Christopher Kane e Custo Barcelona, corto foulard da D&G con esibizione totale della gambe. Così la collezione Dolce&Gabbana fa scivolare gli abiti più leggeri e fluttuanti verso il polpaccio mentre altri sono fermi all'anca. Immacolato, delizioso e romantico il corto di Laura Biagiotti. Rialza Costume National, Frankie Morello osa sottanina e bermuda in accoppiata, Balenciaga accanto ai pantaloni maschili mette abiti alti due spanne, così Balmain che spazia tra pantaloni affusolati, shorts e sottanine. Alexander McQueen arruffa la sua mini e la abbina a scarpe che stringano dalla caviglia al ginocchio. Stella McCartney inventa orli ondulati per vestitini dall'andamento asimmetrico.
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