ROMA - una donna romantica e grintosa quella per cui Renato Balestra ha disegnato la collezione A/I 2014-15, utlizzando esclusivamente due colori: il rosa «il colore dell'ottimismo» come dice lo stesso stilista, abbinato al nero.
Il rosa è quello delicato della perla, il colore dell'alba preludio di giorni felici: la tinta vedette della collezione ha accanto - per contrasto - un nero profondo, che dà risalto alla tenerezza e alla nostalgia.
Le gonne dei tailleur hanno piccole giacche nere ricamate a "sbalzo"; le proposte da cocktail hanno maniche drappeggiate importanti e per la sera ci sono "ferite" sulla pelle nuda, che giocano con neri di tonalità differenti.
Delicati fiori stilizzati sono sparsi su modelli a sirena sontuosi e sexy e non è da meno - per definizione - la gran sera, con incrostazioni di ricamo a "filigrana" disegnata da piccolissimi Swarovski.
Nell'atmosfera da sogno che si è respirata alla sfilata a Santo Spirito in Sassia non manca, però, la polemica dello stilista per un'ormai consolidata abitudine romana: «Mi spiace l'assenza delle istituzioni qui. A Parigi i ministri e il sindaco vengono».