AOSTA – Ad Aosta di scena la moda dagli anni Sessanta fino ai primi anni Duemila attraverso lo sguardo di uno dei fotografi più autorevoli e noti a livello internazionale: Gian Paolo Barbieri.
Fino al 2 novembre al Centro Saint-Bénin è possibile ripercorrere la carriera del fotografo attraverso 58 fotografie di grande formato: un pezzo di storia della moda, che va dalle campagne pubblicitarie per le maison Valentino, Armani, Ferré e Versace, alle copertine di Vogue.
Il percorso espositivo di “Gian Paolo Barbieri. La seduzione della moda” è ricco di suggestioni perché, descrivendo l’evoluzione del suo stile, offre nel contempo uno spaccato della realtà fashion di quegli anni.
Gli scatti glamour hanno ispirato altri fotografi di moda e le sue immagini sono diventate famose perché uniscono la ricerca della perfezione formale con il racconto e la narrazione di un mondo diverso di bellezza e sogno.
Tra gli scatti di ispirazione cinematografica ci sono quelli che ritraggono la magnifica Audrey Hepburn del 1969, o Monica Bellucci, Angelica Huston, Sophia Loren, Rudolph Nureyev, Jerry Hall e Gilbert&George.
La mostra è corredata poi da un catalogo bilingue italiano-francese (editore Allemandi), che contiene le riproduzioni di tutte le opere in mostra, i testi di Daria Jorioz e Raffaella Ferrari e un'intervista a Gian Paolo Barbieri.