Le donne di Chanel sono delle accanite femministe, che trasformano la sfilata in una manifestazione con tanto di cartelli. «La giornata delle donne è tutti i giorni» dice uno striscione dell'allegro corteo. In prima fila, Gisele Bundchen armata di megafono. Ci voleva Karl Lagerfeld per rivederle in piazza!
Siamo sotto le altissime cupole del Gran Palais e anche stavolta Karl riesce a stupirci.
La disinvoltura si veste di maglia, gonna pulloverino e lungo soprabito foderato a fiori astratti, gli stessi degli stivali. C'è il tocco verde militare, le sahariane sciolte, gli spolverini leggeri sui pantaloni coordinati. Gli abiti da party hanno coroncine di fiori ma la sera privilegia il bianco e nero: la camicia candida, in tante fogge, semplici o complicate, strette dalla cintura dorata, con la corta gonna nera, svasata o a pieghe, o con i pantaloni affusolati o anche con entrambi, ben combinati insieme. Una festa della fantasia e un omaggio alle donne, lo dice anche la scherzosa borsetta clutch con la scritta «ladies first», insomma prima le signore, anche se non si usa più.