“Raptus and Perfumes”, a Roma un evento multisensoriale che profuma di moda

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di Gustavo Marco Cipolla
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Giovedì 26 Ottobre 2017, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 11:51

Roma profuma di moda in via Vittoria 52 con l'evento "Raptus and Perfumes". E si tinge delle mille sfumature di colori che solo l'Oriente e il Sud del mondo sanno regalare. Alla vigilia del Festival del Cinema, India, Asia e Africa si incontrano in un sodalizio estetico e multisensoriale nell'essential gallery del brand di fragranze made in Italy Campomarzio70 che trasforma i suoi due piani in un laboratorio sartoriale per la designer Silvia Bisconti, già direttore creativo di Maliparmi, e il suo marchio "Raptus & Rose". Un atelier che abbraccia i sensi e regala suggestioni olfattive, tattili e visive, grazie ai profumi di Campomarzio70 in un unico spazio con nuovi trend dal fascino orientaleggiante e abiti che nella scelta accurata delle texture si costruiscono con un gioco di pieni e vuoti e una divertente policromia. Pezzi originiali, mise uniche e in limited edition, dai pijama pant ai cappottini, passando per le gonne oversize, dove la tecnica modellistica, i tagli essenziali e l'arte del ricamo raccontano di viaggi nel mondo alla ricerca di stoffe colorate. Dietro ad ogni capo e agli scampoli c'è una storia, così come negli avanzi di tessuto che vengono rigenerati e riassemblati, trasformandosi in nuove creazioni senza dimenticare i trend del momento. Sete, organze di cotone, lamé d’oro, broccati e jersey in lurex ma anche tessuti vintage per gli appassionati del genere sembrano vivere una nuova vita. «Viaggiare è l’inizio di ogni nuovo progetto Raptus&Rose. Attraverso le ampiezze del mondo e in luoghi sconosciuti. Viaggiare persino dove non si può più tornare con i piedi, ma solo con il cuore, sulle orme del tempo amato. Raptus&Rose non è solo un negozio, non è solo una sartoria. È un luogo di trasformazione, ricerca, invenzione» spiega Silvia Bisconti.
 

 


E con l'open day in via Vittoria, per l'evento che coniuga sartorialità e profumi, Campomarzio70 sceglie gli abiti della designer, che vanta nel suo curriculum un'esperienza professionale come assistente dello stilista Romeo Gigli, perché il processo creativo e artigianale adottato da Bisconti è simile a quello dei nasi profumieri, i cosiddetti “nez”. Dalla ricerca delle materie prime che provengono da ogni parte del mondo fino all'esperienza sensoriale che è il vero tratto distintivo. Quello che fa la differenza. E la qualità prevale sulla quantità senza alcun tipo di produzione seriale perché l'obiettivo è stimolare i sensi, in un viaggio (in questo caso visivo e olfattivo) che suscita emozioni inconfondibili. Storie di abiti, di ricordi e di donne per un giorno intero. Ad ogni luogo, poi, corrisponde l'associazione non solo di fragranze e mise ma anche di musiche, sapori con attimi dedicati al gusto, momenti di bellezza con i prodotti skin care di Sarah Chapman e l'olfazione di oli essenziali puri per chi ama il relax. Fabrizio Di Liello, responsabile retail di Campomarzio70, insieme al fratello Valentino e al padre Gianni, confida «per chi, come noi, ha fatto della contaminazione artistica un valore tangibile nella proposta non solo di profumi, ma anche di accessori, per la persona e per la casa (L’Objet, Fornasetti, Chez Dédé, Corallia sono tra i brand più apprezzati, solo per citarne alcuni),la collaborazione con "Raptus & Rose" rappresenta un’ulteriore evoluzione verso un’identità sempre più forte e caratterizzata». Per viaggiare con i sensi, tra moda e profumi rigorosamente italiani, senza lasciare Roma.


 

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