Occhiali, il Mido alza il sipario sull’eyewear del futuro

Occhiali, il Mido alza il sipario sull’eyewear del futuro
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Venerdì 18 Marzo 2016, 16:51 - Ultimo aggiornamento: 16:53

MILANO - La settimana della moda che si è appena conclusa a Milano non ha visto soltanto l'abbigliamento tra i suoi protagonisti. Dal 27 al 29 febbraio, la fiera di Rho ha accolto la 46esima edizione MIDO ( Mostra Internazionale di Ottica, Optometria e Oftalmologia), il più grande evento internazionale dedicato al settore dell'eyewear. I numeri in crescita, insieme alle novità presentate, confermano la posizione centrale dell'Italia come paese esportatore e produttore di uno dei beni tra i più "consumati" dal fashion system: gli occhiali. «Dopo un 2015 da record, siamo di fronte a un’edizione eccezionale: abbiamo dovuto aggiungere altro spazio espositivo (l’area MORE!, sviluppata dall’ex design lab per accogliere le aziende che fanno di sperimentazione, progettualità e innovazione i loro capisaldi, ndr), ben 106 nuove aziende hanno scelto MIDO per presentarsi al settore e proporre le proprie collezioni», ha commentato il Presidente di MIDO Cirillo Marcolin.
 



Non poteva essere più azzeccato il tema della manifestazione, NeverEnding Wonder, date le tendenze che si vanno delineando per la prossima primavera/estate, dove la parola d'ordine sarà "osare". Le forme degli occhiali saranno  spesso irregolari o asimmetriche, per cui largo alle plastiche colorate o gli abbinamenti cellulosa-plexi-acetato-metallo; il decoro è d'obbligo: dalla paillette al diamante, le opzioni di scelta sembrano infinite. Grande protagonista anche la tecnologia che, grazie a sistemi di app, interfacce, schermi 3D e possibilità di connessione alle reti web, si sta dimostrando sempre più vicina e attenta al mondo dell'occhiale.
 

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