Migranti, la moda in campo con "Jeans for refugees"

Per aggiudicarsi i jeans di Kate Moss la cifra da sborsare varia dai 17 ai 25 mila euro
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Sabato 20 Agosto 2016, 18:14 - Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 15:56
LONDRA – Sono 101 le celebrità che hanno deciso di donare i propri jeans per aiutare i rifugiati: da Kate Moss a Carla Bruni, da Benicio De Toro a Woody Allen fino a Sharon Stone, solo per citarne alcuni. Il progetto di Johny Dar per raccogliere fondi per i rifugiati a livello globale si chiama “Jeans for Refugees” e ad aderirvi sono stati modelle, registi, musicisti e attori. I jeans donati sono poi stati trasformati in un’opera d’arte.

«L’idea dietro a “Jeans for Refugees” è quella di diffondere un messaggio attraverso l’arte, creare un cambiamento positivo e dare alle persone il potere di collaborare per un obiettivo comune, dipingendo così un nuovo paradigma che renda il mondo un posto migliore», si sottolinea nel comunicato. Johny Dar ha infatti dipinto questi capi all’interno di un campo profughi, in una live performance di una settimana. Ciascun pezzo sarà prima esposto alla Saatchi Gallery di Londra dal 24 ottobre e venduto poi il 30 ottobre in un'asta online (alla quale tutti possono partecipare): tutti i proventi andranno interamente all’International Rescue Committee (rescue.org) a sostegno di milioni di rifugiati su scala globale. «Dipingendo i jeans in un campo profughi, Dar vuole condividere la gioia e i colori del progetto con le persone alle quali il progetto è dedicato, e sollevare consapevolezza riguardo alla causa trasmettendo in diretta globale la propria performance», conclude il comunicato. 
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