MILANO - Se nel 1893 avessero detto a due merciai parigini che il loro negozio sarebbe diventano in poco pi di cent'anni uno dei luoghi di culto della moda internazionale, è probabile che ci avrebbero riso sopra per dimenticarsene il giorno successivo.
Oggi, dopo poco più di cento anni, Théophile Bader e Alphonse Kahn sono due personaggi di cui nemmeno gli addetti ai lavori ricordano il nome e le Galeries Lafayette (che forse una merceria interna ancora la conservano) sono un gruppo specializzato nella grande distribuzione con oltre 39mila dipendenti.
Il prossimo passo del colosso francese, secondo un’indiscrezione ufficializzata nelle prime settimane di giugno, è su Milano. Il nuovo flagship store, la cui apertura è prevista per il 2017/2018, sarà il più grande d’Italia con una superfice di 18mila metri quadrati e si svilupperà su quattro piani.
I negozi che il grande magazzino è pronto a contenere sono più di trecento e, come da prassi, comprenderanno una selezione che va dai brand del lusso a quelli più accessibili, attività per il tempo libero, ristorazione e vedrà diverse aperture di marchi ancora non distribuiti in Italia.
L’intera operazione ha coinvolto nell’accordo Westfield e Arcus Real Estate, controllata da Stilo immobiliare finanziaria a cui fanno capo le attività immobiliari di Percassi.
«La strategia globale di Westfield è quella di sviluppare centri commerciali unici nelle più importanti città del mondo e l'apertura del primo grande magazzino Galeries Lafayette in questa location rappresenterà un'attrazione straordinaria per i consumatori alla ricerca di un’esperienza unica di shopping» ha dichiarato Michael Gutman, Amministratore Delegato di Westfield Europa.
Ai milanesi, ma anche ai turisti e alle fashion victim che faranno a gara per arrivare per prime in quello che già si prospetta come luogo di culto del fashion italiano, non resta che aspettare.