Da "acabà" a "zuava", più di 30mila voci nel nuovo dizionario della moda

Da "acabà" a "zuava", più di 30mila voci nel nuovo dizionario della moda
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Martedì 20 Febbraio 2018, 20:02
Se siete attente alle tendenze, tra i vostri ultimi acquisti c'è probabilmente un paio di loafers e questo week end all'aperitivo settimanale con le amiche porterete con voi la vostra clutch preferita. Il mondo della moda (o del fashion, per gli intenditori) parla sempre più inglese e, piaccia o meno, la terminologia anglosassone sta lentamente soppiantando quella italiana o francese. Così, il vestito con le bretelle anni '90 tornato must have la scorsa estate era lo "strap dress" e, se non lo avete già fatto, sarebbe bene investire in un paio di "Lennon specs", ossia gli occhiali rotondi tanto amati da John Lennon. Il nuovo dizionario della moda di Mariella Lorusso, edito da Zanichelli, è un'opera bilingue (italiano e inglese) che riunisce e spiega la terminologia del settore (oltre 30mila voci): da "abacà" a "zuava" tutte le parole che hanno fatto storia e costume del look e del gusto. Perchè il termine "fuseaux" è stato soppiantato dall'universale "leggings"? Cosa significa "smoking" e cos'è un pantalone "wide leg"? Alcuni termini, come teddy o hipster, hanno dato vita a un vero e proprio stile, alcuni luoghi sono diventati pezzi d'abbigliamento (vedi alla voce "Bikini"). Nel dizionario troviamo anche 300 illustrazioni nonchè la tabella di misure e taglie. Perfetto per il prossimo week end di shopping a Londra. 
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