ROMA - Pucci sceglie 6 città e le dipinge come cartoline nella nuova collezione di foulard Cities of the World. Su coloratissime sete prendono vita, dipinti a mano, i monumenti e i luoghi iconici di Firenze (immancabile città natale della maison), Roma, New York, Hong Kong, Parigi e Shanghai.
Un ritorno alle origini: Battistero, primo foulard ideato nel 1957 dal Marchese Emilio Pucci in onore ad uno dei luoghi di culto per eccellenza della sua città, prendeva vita su tonalità accese e, dopo essere stato riproposto durante l’ultimo Pitti Uomo, ha dato il via al nuovo lavoro di ricerca.
Perché non cercare in alcune delle città care al marchio uno stesso luogo o monumento, in grado di raccontare qualcosa dello spirito in cui è immerso? Ecco allora lo skyline di Shanghai fra grattacieli e lanterne rosse, una Hong Kong vista sottosopra o uno scorcio della Avenue Montaigne dove il marchio ha sede a Parigi.
I tratti decisi delle illustrazioni accompagnano, per ogni esemplare, una diversa tonalità che contraddistingue Pucci e che, su ogni foulard Cities of the World, predomina quasi come una monocromia.