Nike conferma e rinnova la leadership
nell’abbigliamento sportivo italiano

Nike conferma e rinnova la leadership nell’abbigliamento sportivo italiano
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Mercoledì 3 Ottobre 2012, 19:00 - Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 17:24
ROMA - Forte di ricavi in crescita del 16% a 24,1 miliardi di dollari e di una presenza sempre pi capillare nelle metropoli del mondo globalizzato, nel 2012 la Nike conferma la leadership nell’abbigliamento sportivo. Nonostante la crisi economica in atto, l’Italia continua a posizionarsi nella top ten dei mercati più redditizi per il colosso statunitense, anche grazie alla diffusione dei punti vendita sia di proprietà che in franchising. Si calcola che nel nostro Paese la presenza di Nike store abbia raggiunto il numero record di 50, con risultati positivi anche all’interno di quelli inaugurati di recente nelle stazioni di Roma Termini e Milano Centrale. E dal ramo italiano del gruppo non viene escluso un ulteriore ampliamento dell’offerta nel breve periodo.



Nel corso degli anni la società è riuscita con successo a penetrare in tutti i mercati internazionali, puntando sull’abbigliamento legato al basket negli Stati Uniti e in Nord America e su quello legato al calcio in Europa e in America Latina. Tra i segmenti che, nell’ultimo periodo, hanno fatto registrare l’incremento più significativo delle vendite, va segnalato il running. Buoni risultati sono arrivati anche dal settore dell’e-commerce che, come nel resto del Pianeta, cresce anche in Italia. Intanto il gruppo rafforza la propria presenza nel mondo del calcio. Proprio negli ultimi giorni è stato ufficializzato l’accordo che, dal 2013, legherà Nike alla Nazionale dell’Inghilterra come sponsor tecnico. La società subentra alla controllata Umbro, messa sul mercato prima dell’estate, e per i prossimi cinque anni garantirà la sponsorizzazione anche alle nazionali giovanili.
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