Donald Trump snobbato da L'Oréal : il colosso di cosmetici disse no a un profumo con il suo nome

Donald Trump fa parlare di sé anche al di fuori delle elezioni presidenziali americane. In questo caso si tratta del secco rifiuto che il colosso francese di cosmetici ha rivolto all’indirizzo del candidato repubblicano. L'Oréal ha infatti rivelato che, una decina di anni fa, Donald Trump aveva chiesto la fabbricazione di un profumo a suo nome, ma la famosa società di prodotti di bellezza gli rispose di no. Pare che non ci fosse nulla di personale contro il miliardario americano, oggi candidato alla presidenza degli Stati Uniti, ma che semplicemente fu deciso: “Non vale la pena, è meglio concentrarsi su Armani”. Il presidente di L'Oréal, Jean-Paul Agon, spiega infatti che Trump chiese di creare un profumo per lui, ma che la casa francese preferì concentrarsi su profumi sotto la licenza di prestigiosi marchi di moda come Giorgio Armani, Ralph Lauren o Yves Saint Laurent. Di certo il no pronunciato da L’Oreal non ha fatto desistere il battagliero Trump che decise poi di rivolgersi alla società di bellezza statunitense Estée Lauder, che nel 2004 ha prodotto “Donald Trump, The Fragrance”, seguito da altri profumi come “Success” nel 2012 ed “Empire” nel 2015. L'anno scorso però la storica catena di negozi americana Macy’s aveva ritirato la merce con il marchio Trump dopo i commenti che il candidato alle presidenziali aveva fatto sugli immigrati messicani e sulla sua intenzione di alzare un muro lungo il confine col Messico.