le tortuose strade del Circuito del Principato. Nessuna confusione: il Gran Premio di Formula uno è sempre in programma tra due settimane. Ogni due anni, però, su quello stesso circuito, che dalla prima edizione del 14 aprile 1929 ha subito ben poche modifiche, si corre il Grand Prix de Monaco Historique, con le più belle e ricercate auto da corsa d’epoca. L’evento è da collezionisti, e non solo d’auto. Perché se la corsa è eccezionale, non è da meno il partner.
A far girare all’indietro le lancette della storia ci ha pensato Chopard, cronometrista ufficiale del Prix sin dal 2002. La maison, che ha creato una collezione ad hoc dedicata agli amanti della velocità, ha dimostrato ancora una volta il suo rapporto privilegiato con il mondo dell’auto d’epoca, con l’ultimo modello della serie.
Quest’anno l’ispirazione è arrivata dai bolidi degli anni '70, che hanno dato vita a un cronografo ultraleggero, disponibile in titanio o in titanio e oro rosa, che richiama proprio l’estetica e i colori delle auto da corsa d’epoca. Il nuovo Chopard Grand Prix de Monaco Historique 2012, da aggiungere alla collezione, ha cassa in titanio mat e quadrante antracite: un chiaro richiamo alla carrozzeria di queste vetture. Gli indici, le lancette dei secondi e le impunture del cinturino sono ravvivate da colori vivaci – arancio o blu in base alla versione – che rimandano, anch’essi, alla grafica degli anni '70, come le “racing stripes” tono su tono del quadrante. Un pezzo che i collezionisti non possono perdere disponibile anche in edizione limitata e numerata: 500 esemplari bicolore in titanio e oro rosa.
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