Buon compleanno Baguette. I 15 anni della It Bag Fendi in un libro

Baguette d'artista di Loris Cecchini
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Lunedì 11 Giugno 2012, 14:57 - Ultimo aggiornamento: 12 Giugno, 13:52

ROMA - Una borsa piccola e preziosa che va via come il pane dal quale prende il nome, come racconta la sua creatrice Silvia Venturini Fendi. La Baguette di Fendi, uno degli accessori simbolo
della fine degli anni Novanta e tra le creazioni più fortunare della maison romana, compie 15 anni e viene celebrata con un libro fotografico, curato proprio dalla Venturini Fendi e in edicola dal 20 giugno. Un piccolo scrigno cartaceo che raccoglie 250 immagini della borsetta, riprodotta negli anni in oltre 1000 versioni, e che contiene le testimonianze di alcuni personaggi di spicco del mondo della moda, come la scrittrice giapponese Banana Yoshimoto, la curatrice del Dipartimento di Architettura e Design del MoMA di New York, Paola Antonelli, la collezionista Pearl Lam, lo scrittore di moda Quirino Conti, l'attrice Sarah Jessica Parker e tanti altri.

«Questa borsa – ha detto recentemente la Fendi, direttore creativo degli accessori e delle linee Uomo e Bambino della maison – è stata la prima ad avere un nome proprio: prima le borse ricevevano il nome del personaggio che le indossava. La Baguette, poi, è nata da una disubbidienza: mi chiesero di fare una borsa minimal, perché eravamo negli anni Novanta, quindi pieno minimalismo, ma io feci la Baguette che è l’esatto opposto: una borsa giocosa, unica perché ogni versione è diversa dalla precedente».

Dal 1997, anno della sua creazione ad oggi, la borsetta che si porta sotto il braccio, proprio come la pagnotta francese, è stata riprodotta in tantissime versioni, alcune semplici e discrete, mentre altre propongono lavorazioni e materiali unici o preziosi, come ricami, paillettes, perline, pellami, pellicce o pelle di coccodrillo, e sono state anche ideate da artisti come Damien Hirst, Richard Prince, e Jeff Koons. Un vero oggetto del desiderio per molte donne, come spiega Sarah Jessica Parker, che nel film «Sex and the City» ne possedeva di tutti i generi. «Quella borsa rappresentava tutto il personaggio di Carrie - racconta l'attrice nel libro -, che spendeva in vestiti più di quello che potesse permettersi. Ed è stato un opengate per l’ingresso di altri marchi nel suo guardaroba. Sono molto legata alle due Baguette che ho nel mio armadio - ha aggiunto la Parker -. La prima l’ho comprata: in seta verde oliva con applicazioni di fiori, fibbia di rettile rosso e fodera colorata. Usatissima. La seconda me l’hanno regalata dal set: bellissima, tutta di paillette viola. Ultimamente le ho riposte nell’armadio nella carta velina così le mie due figlie ne avranno una ciascuna quando saranno grandi».

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