ROMA - Erano di gran moda negli anni 70, ma negli ultimi tempi c' stato un vero e proprio revival dei cappelli… Pi sono esagerati e pi le donne li desiderano. Un po’ come con i gioielli. A trainare questa tendenza, le passerelle invernali che hanno rilanciato gli headpieces in ogni variante. A riproporli, nella collezione autunno inverno 2012-2013 presentata a New York, lo stilista Marc Jacobs che ha lasciato tutti senza fiato con i suoi scenografici cappelli in pelliccia. Ma non il solo. Androgini e total black quelli proposti da Giorgio Armani, seriosi e maschili firmati Givenchy, retrò e city glam quelli della collezione di Burberry Prorsum, giovanili e colorati quelli di Dsquared2. Quando si parla di copricapo originali, non si può non nominare Philip Tracey che a Londra durante la settimana delle moda, con il suo ritorno sulle passerelle dopo una lunga assenza di 12 mesi, ha presentato una straordinaria creazione.
Il designer delle teste blasonate ha pensato ad una sorta di stravagante miscuglio tra i look di Michael Jackson e i suoi incantati cappelli. Uno stile marziano ed eccentrico in una sfilata dove i cappelli diventano vere e proprie opere d’arte. Bombette, cilindri, turbanti e baschi per tutti gli stili. Romantici, eccentrici e persino futuristici. Tanti i materali utilizzati, dal feltro alla paglia; modelli in seta e decisamente eleganti quelli in pelliccia di visone, castoro, volpe o con piume di struzzo e marabù. Tante le varianti di colore per chi ama osare e dar vita ad uno stile stravagante e avanguardista. Morbidi, caldi e glamour. I tempi son cambiati e ritornati. In passato, le signore amavano sfoggiarli in lunghe passeggiate o alle cerimonie, col tempo relegati negli armadi, ed oggi trasformati in autentici must-have dagli stilisti contemporanei attraverso un concept rinnovato, city glam e amabilmente vintage.