Chanel, le slingback shoes ridiventano must

Chanel, le slingback shoes ridiventano must
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Sabato 2 Luglio 2016, 16:57 - Ultimo aggiornamento: 5 Luglio, 00:06

MILANO - Che il tipo di scarpa slingback sia altresì definito “modello Chanel” descrive da sé il suo autorevole e innato fascino. Quel sottile cinturino che ha la funzione di avvolgere il tallone è ed è stato fonte di desideri e ispirazioni per intere generazioni di fashion addicted e importanti designer, senza perdere mai il suo status iconico di eleganza senza tempo. Non è un sandalo e non è un semplice stiletto: le slingback originali nacquero nel 1957 dalla mano di Coco Chanel in persona, erano bicolor, con la punta a contrasto e avevano il tacco midi, largo e comodo.
Da quando lo scorso anno Karl Lagerfeld ha riproposto per la maison francese lo stesso modello two-tone in una variante più moderna dalla linea contemporanea, le slingback sono diventate un must have per la nuova stagione, imperdibili nella loro versione più classica come nelle altre rivisitazioni più originali.
 

 


Se alla Signora Chanel era ben chiaro che con il beige e il nero si potesse vivere la giornata da mattina a sera senza fare torti al rigido bon-ton, oggi è possibile ritrovare la stessa eleganza  nei modelli presentati da una moltitudine di brand, dai più lussuosi a quelli low cost.
Partendo da un total black in pelle di Proenza Schuler alle divertenti Asos in tessuto nelle fantasie più disparate si passa per le nuance pastello di Manolo Blahnik e le moderne pointy di Top shop in vernice con maxi fibbia; tutte diverse ma tutte fortemente ispirate alla mitica scarpa di 59 anni fa. E se nel meraviglioso mondo del fashion v’è una sola certezza,  quella senza dubbio recita così: quando la moda passa… Chanel resta.
 
 

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