Macerata, bruciato vivo nel rogo del capanno: giallo sulle cause

Il capanno andato a fuoco (foto Calavita)
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Domenica 7 Febbraio 2016, 11:09 - Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 19:08

TREIA - Brucia vivo nel capanno. Una morte orribile ha atteso Giuseppe Moscatelli, 83 anni, residente a Passo di Treia, un uomo ancora molto attivo e conosciuto nel piccola comunità treiese. Sembra che l'uomo stesse maneggiando un attrezzo agricolo quando è divampato il fuoco che lo ha avvolto senza lasciargli scampo. Un'altra ipotesi al vaglio di carabinieri è che l'anziano, forse spinto dal freddo, abbia acceso qualcosa per riscaldarsi, sarebbe rimasto intossicato dal fumo per poi morire fra le fiamme. Gli accertamenti dei militari della stazione di Treia sono ancora in corso. Si tratta comunque di un tragico incidente. 



L'allarme è giunto da un passante attorno alle 9,15 quando ha visto alzarsi una nube nera ed ha avvertito i vigili del fuoco. L'uomo è morto nell'incendio del capanno per gli attrezzi a Passo di Treia, in contrada Mainesi, in provincia di Macerata. Il capanno era un piccolo ricovero per attrezzature agricole (è stata anche trovata della benzina che serviva per gli attrezzi), davanti era parcheggiato il suo motocarro Ape, accanto c'era l'orto, uno dei tanti allestiti per gli anziani in contrada Maianesi. Sul posto i vigili del fuoco, il 118 e i carabinieri.

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