Perché ha deciso di candidarsi?
“C'è stato un percorso all'interno della lista sfociato nella convergenza sul mio nome. Questa scelta dimostra che non sono attaccato alla poltrona. Infatti, il mio partito (Sel) aveva le porte aperte nella coalizione di centrosinistra. La lista rappresenta una sinistra viva che non fa accordi con il Prc né con l'Udc”.
Quali speranze può avere una sola civica contro sette liste di Paolo Perazzoli (centrosinistra) e quattro di Pasqualino Piunti (centrodestra)?
“Mi sento come il Leicester di Ranieri: ad inizio campionato la loro vittoria era data dai bookmaker uno a 5.000, poi ha vinto la premier League».
La civica, in fase di composizione, per ora annovera il segretario di Sel
Giorgio Mancini, Giuseppe Laversa, Settimo Capriotti, Enny Caponi, Kessili De Berardins. Ieri su Facebook si sono scontrati Mancini e Daniele Primavera di Sinistra per San Benedetto, confluita nella coalizione di Perazzoli.
5.000, poi ha vinto la Premier league”.
La civica, in fase di composizione, per ora annovera il segretario di Sel Giorgio Mancini, Giuseppe Laversa, Settimo Capriotti, Enny Caponi, Kessili De Berardins.
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