Il corpo straziato dell’uomo è stato trascinato per qualche decina di metri, prima che il mezzo riuscisse ad arrestare la sua corsa. L'impatto è avvenuto appena prima della stazione ferroviaria, lato Pesaro, all'altezza del parcheggio Vanvitelli. Immediatamente la circolazione ferroviaria è stata bloccata, ma per il Freccia Bianca, con 180 passeggeri a bordo, è arrivato il nullaosta a riprendere il viaggio prima della rimozione della salma. Così i treni, sebbene in ritardo, hanno potuto riprendere la circolazione, anche se il binario interessato dall'incidente è stato chiuso e i mezzi per passeggeri sono stati spostati al quarto. Ci sono volute oltre tre ore per la rimozione della salma e far riprendere normalmente il transito dei treni. Con il passare del tempo però ha sempre più preso corpo l'ipotesi di suicidio, dal momento che la salma si trovava lontana dalla stazione, in un tratto in cui di norma non sostano i viaggiatori. Ancora al vaglio della Polfer i motivi che avrebbero portato Landi al gesto estremo.
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