Ascoli, scontro in volo tra Tornado: la Procura di Ascoli:
«Nessun colpevole per i quattro piloti morti»

Ascoli, scontro in volo tra Tornado: la Procura di Ascoli: «Nessun colpevole per i quattro piloti morti»
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Giovedì 12 Maggio 2016, 17:36 - Ultimo aggiornamento: 17:40
ASCOLI PICENO La Procura della Repubblica di Ascoli Piceno ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta su cinque ufficiali dell'Aeronautica militare indagati in relazione alla tragedia avvenuta il 19 agosto 2014 quando due Tornado partiti dalla base di Ghedi si scontrarono durante un'esercitazione nei cieli sopra la città marchigiana. Quel giorno morirono quattro piloti, i capitani Mariangela Valentini, Alessandro Dotto, Giuseppe Palminteri e Paolo Piero Franzese.

L'indagine ha riguardato l'operato del maggiore Fabio Saccotelli, nella sua funzione di capo cellula pianificazione area-target per i velivoli Strike e al Mission commander; il capitano Alessio Arpini, «per avere, in associazione con il maggiore Di Tora, pianificato un pericoloso incrocio delle rotte di Freccia 11 e Freccia 21 in fasi di
volo»; il capitano Massimiliano Rizzo, incaricato della supervisione della pianificazione di Freccia 11 e Freccia 21
«per non avere evidenziato ai componenti dei due equipaggi la presenza di un pericoloso incrocio delle loro rotte in fasi di volo a bassa quota». Sull'operato dei cinque ufficiali, in servizio alla base di Ghedi all'epoca dei fatti, avevano mosso critiche i periti incaricati dalla magistratura ascolana di analizzare i resti dei due velivoli, i dati relativi al volo e alle comunicazioni.
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