I carabinieri lo hanno notato mentre aggirava con fare sospetto nel porticato di alcuni palazzi nel centro della cittadina dei Sibillini: voleva rifugiarsi da un amico. L’uomo doveva scontare una condanna definitiva a 3 anni e 4 mesi di reclusione per una violenza sessuale commessa a Roma nel 2000.
La sua latitanza è finita ad Ussita. A confermare la vera identità, gli accertamenti incrociati fatti in caserma con la banca dati dove il suo nome figurava tra quelli da arrestare.