Dei criminali che per salire fino al primo piano rialzato della palazzina hanno dovuto far leva sulle loro abilità ginniche. Da quanto riscontrato, infatti, il gruppetto avrebbe agito passando dal retro del piccolo condominio che si affaccia su via Velino. Qui è presente una rimessa all'interno della quale viene custodita la centralina elettrica. Con un balzo, i ladri hanno raggiunto la sommità e poi si sono arrampicati verso la terrazza della famiglia De Sisto. Un salto di oltre due metri. Il tutto sarebbe stato perpetrato tra le 22 di sabato e la mezzanotte di domenica, sfruttando così il buio della notte e l'assenza dei proprietari dalla loro abitazione. In quel frangente di tempo erano a cena fuori. Probabile che i malviventi tenessero d'occhio da tempo le abitudini famigliari delle vittime e aspettassero il momento giusto per colpire. E sabato è capitata la situazione perfetta per mettere in atto il furto. Una volta arrivati in terrazzo, hanno divelto una finestra e sono comodamente entrati all'interno dell'appartamento. Dopo aver rovistato un po' ovunque in cerca di bottino, hanno trovato la svolta dell'operazione criminale in una chiave lasciata in casa, quella che ha consentito l'apertura della cassaforte a muro. I ladri non hanno dunque avuto bisogno di utilizzare alcun frullino per impadronirsi di tutto quello che c'era dentro al prezioso contenitore: circa mille euro di gioielli in oro. Raccattato il malloppo, la fuga indisturbata attraverso il buio.
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