Affetto da una grave malattia al fegato, aveva programmato le nozze per coronare il suo sogno, sposare la donna della sua vita, un amore che la malattia ha ancor più alimentato. Doveva essere una cerimonia ristretta, in casa, per pochi intimi. Nella notte però il giovane si è aggravato, ha avuto un malore alle prime luci dell'alba nella sua abitazione di un quartiere di Ancona, dove si sarebbe dovuto sposare poche ore dopo.
La fidanzata, che era con lui, ha chiamato subito il 118. In casa è arrivata l'ambulanza. In giovane era privo di sensi. Poi la corsa disperata all'ospedale. Il 27enne è entrato in coma. Nulla hanno potuto fare i medici se non diagnosticare un forte peggioramento della malattia che da tempo il giovane combatte, sottoponendosi a cure mediche specifiche nella speranza di una ripresa.
Il ragazzo sta affrontando con forza la malattia, ed è anche grazie a questo amore che resiste e vuole credere in un futuro insieme, le nozze erano questo per lui, il sogno di un futuro insieme. Ora è ricoverato in medicina d'urgenza ed ha accanto la sua amata e i familiari, che non lo lasciano mai. C'è un dolore profondo in quella stanza, ma anche un barlume di speranza. Anche se il 27enne non è riuscito a pronunciare quel desiderato «Sì», ci si aggrappa a tutto, alla fede e all'amore, che tanto possono fare. Perché quel «Sì» possa essere pronunciato.
Operaio di una azienda di Ancona, il giovane ha scoperto la malattia due anni fa. Senza perdersi d'animo ha iniziato a consultare medici e ospedali sperando anche in un trapianto. La sua voglia di vivere è stata rinsaldata dall'amore della compagna e dalla volontà di poter costruire una famiglia. E le nozze erano, per tutti e due, un traguardo che nessuno avrebbe mai potuto portare via.
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