Ancona, risse e comportamenti violenti, i vigili urbani non presidiano la mensa del povero: «Troppo pericoloso, serve la polizia»

Ancona, risse e comportamenti violenti, i vigili urbani non presidiano la mensa del povero: «Troppo pericoloso, serve la polizia»
di Emanuele Garofalo
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Venerdì 26 Settembre 2014, 13:04 - Ultimo aggiornamento: 18:09
ANCONA - I vigili urbani si rifiutano di presidiare la mensa del povero, i sindacati chiedono l'intervento di polizia e carabinieri al posto della polizia municipale. Troppo pericoloso sorvegliare il popolo dei mendicanti di corso Mazzini solo con lo spray al peperoncino, lo sfollagente e senza tutele legali.



Per questo la Rsu dei vigili urbani ha inviato una lettera al comandante Fioranelli, al sindaco e al direttore generale Gasparrini per sospendere il turno. «Alla Mensa di Padre Guido c'è una popolazione con comportamenti antisociali e antigiuridici, si tratta di un servizio di pubblica sicurezza che va espletato dalle forze di polizia» si legge nella lettera.



Dopo i commercianti, esasperati per le scene di violenza e degrado aumentate negli ultimi tempi attorno alla mensa, anche i vigili urbani alzano le mani. «Il comando ha predisposto un servizio mirato, comandato giornalmente ormai da diverse settimane, di presidio e controllo nei pressi della mensa di Padre Guido, con orario coincidente all'apertura della struttura per la somministrazione dei pasti ai fruitori di questo importante servizio di aiuto» scrivono i sindacati.



A preoccupare è una «popolazione che sempre più si rileva eterogenea e variegata nella conduzione della propria vita e nei comportamenti di relazione con le altre persone, sfociando, per alcuni individui e non per la generalità degli avventori, in comportamenti non proprio politically correct se non propriamente antisociali e antigiuridici».





Sarebbero violenti provocado risse tra loro e avrebbero comportamenti di dispezzo verso i beni pubblici. Per questo, secondo i sindacati il presidio è un vero e proprio servizio di pubblica sicurezza, che non rientra tra i compiti della polizia municipale. Invece, si sottolinea che i vigili svolgono il controllo «senza affiancamento delle altre forze di polizia dello stato, ma in autonomia e pertanto con il pieno rischio delle altre forze di polizia ma con i limiti operativi e organizzativi propri delle polizie municipali e l'assenza di tutele giuridiche e assistenziali (equo indennizzo, causa di servizio, rimborso spese di degenza per causa di servizio)».