E’ importante sapere se ci sono altri elementi che possano spiegare come sia possibile che un papà modello si sia potuto trasformare nel mostro capace di accoltellare a sangue freddo la figlia preferita, tanto da tatuarsi anche il suo nome sull’avanbraccio sinistro. E quei dettagli potrebbero essere nascosti tra i files del pc del 34enne macchinista di Trenitalia che, ossessionato dalle voci, si era rivolto ai predicatori dello spiritismo, al punto da mettere «Mi piace» su due pagine facebook: quella di un medium e quella di un uomo capace di registrare le voci degli spiriti.
Ancona, spiritismo e medium: si apre il computer del papà assassino
di Stefano Pagliarini
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Mercoledì 10 Settembre 2014, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 11 Settembre, 20:36
ANCONA - Al via alla perizia sui computer di Luca Giustini, il pap killer che lo scorso 17 agosto ha massacrato la figlia di appena 18 mesi con 30 coltellate. Sotto la lente degli inquirenti il personal computer e il tablet. I militari dell’Arma hanno affidato il materiale informatico a dei periti esterni. Sono loro che stanno lavorando sulle “scatole nere” della vita di Giustini alla ricerca di nuove tracce.
E’ importante sapere se ci sono altri elementi che possano spiegare come sia possibile che un papà modello si sia potuto trasformare nel mostro capace di accoltellare a sangue freddo la figlia preferita, tanto da tatuarsi anche il suo nome sull’avanbraccio sinistro. E quei dettagli potrebbero essere nascosti tra i files del pc del 34enne macchinista di Trenitalia che, ossessionato dalle voci, si era rivolto ai predicatori dello spiritismo, al punto da mettere «Mi piace» su due pagine facebook: quella di un medium e quella di un uomo capace di registrare le voci degli spiriti.
E’ importante sapere se ci sono altri elementi che possano spiegare come sia possibile che un papà modello si sia potuto trasformare nel mostro capace di accoltellare a sangue freddo la figlia preferita, tanto da tatuarsi anche il suo nome sull’avanbraccio sinistro. E quei dettagli potrebbero essere nascosti tra i files del pc del 34enne macchinista di Trenitalia che, ossessionato dalle voci, si era rivolto ai predicatori dello spiritismo, al punto da mettere «Mi piace» su due pagine facebook: quella di un medium e quella di un uomo capace di registrare le voci degli spiriti.