Volley: Hydra inarrestabile conquista la finale di Coppa Italia

I saluti tra i sestetti dell'Hydra e della Medea
di Gaetano Coppola
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Giovedì 23 Febbraio 2017, 11:17
Cinquanta minuti, quasi un’ora. Tanto è durato il primo set della decisiva gara tra la Cis Reti Tlc Hydra Latina e la Medea Montalbano Macerata. Ai pontini allenati da Alberto Gatto che erano andati in terra marchigiana forti della vittoria all’andata con un secco 3-0 bastava vincere un set per conquistare il passaggio alla final four di Coppa Italia di serie B. Una eventualità che il sestetto di Macerata ha cercato di scongiurare con le unghie e con i denti. E al PalaFontescodella, protagonista di tante battaglie della Lube Macerata, è stata ancora battaglia sin dal fischio dell’arbitro. Alla fine l’ha spuntata l’Hydra che ha conquistato lo storico traguardo della finale di Coppa.
Ma che partita! Un batti e ribatti, un punto su punto come difficilmente se ne vedono tra due sestetti che non si sono risparmiati né hanno mollato di un centimetro. I marchigiani hanno anche subito purtroppo l’infortunio del centrale Alex Molinari, ma hanno stretto i denti e sono andati avanti: 20-20, 28-28 e ancora avanti a 23-23 con 18 palle set annullate da una parte e dall’altra fin quando, sul 41 pari De Luca metteva a terra il punto del 42-41 e il regista Quartarone dai nove metri mandava al di là della rete una palla che i marchigiani lasciavano cadere a terra. 43-41, quasi un record.
Per la cronaca il punteggio record mondiale è di 56-54 raggiunto durante il terzo set del campionato sudcoreano tre Korean Air Jumbos e Rush n Cash. In Italia si registra un altrettanto sorprendente 52-54 raggiunto nel secondo set del campionato di A1 2001-2002 tra la BreBanca Cuneo e la Sisley Treviso.
Con la conquista da parte dell’Hydra del set, la partita non ha avuto più stimoli e si è protratta fino al 3-2 per i padroni di casa. Un utile allenamento per tecnici e atleti, un’occasione per testare le forze di due sestetti che sono al vertice dei rispettivi gironi.
“Un assaggio di quello che potranno essere i play off – commenta un soddisfattissimo presidente Emilio Carabot – I ragazzi sono stati fantastici e non si sono risparmiati lottando punto su punto contro una squadra che ci ha dato filo da torcere. Abbiamo conquistato un’impresa storica e adesso ci andremo a giocare la finale. Non sarà facile ma sappiamo di essere tra le quattro squadre più forti della serie B e di avere le forze per combattere contro chiunque”.
Non è stata ancora decisa la data della final four né la sede dell’evento. L’Hydra deve ancora conoscere quelle che saranno le avversarie, tutte prime degli altri otto gironi della serie B. Gli scontri ancora in corso sono tra Gioia del Colle (Bari) e Cinquefrondi (Reggio Calabria); tra Monticelli d’Ongina (Piacenza ) e Saronno (Varese); e, a tre, tra Montichiari (Brescia), Prata di Pordenone e Camaiore (Lucca)
MONTALBANO: Molinari A. 3, Medei 8, Sarnari 1, Miscio 2, Scarpi 9, Molinari M. 6,  Saltarelli, Scuffia 12, Gemmi 12, Bruno 12, Valenti 1, Cacchiarelli (L).  1° all. Pasquali, 2° all. Marzi.
 HYDRA VOLLEY: Quartarone 1, Testagrossa 7, De Luca 25, Bacca 6, De Fabritiis 11, Catania 2, Porcello 15, Di Coste 12, Rossi 2, Sorgente (L).  1° all. Gatto, 2° all. Pozzati.
Note: Montalbano: Battute vincenti 9, Battute sbagliate 20, Muri 10; Hydra: Bv 8, Bs 18, M 9. Parziali: 41-43; 25-21; 28-30; 25-16;: 15-12. Durata set: ’50, ’33, ’29, ’22, 15.
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