Dodici le imbarcazioni che si sono date battaglia su un percorso costiero, sfidando le gelide raffiche del maestrale che hanno superato i 20 nodi di intensità.
In evidenza Christina, l’equipaggio di Laetitia Masi che ha vinto nella categoria Regata davanti a Loucura di Frederic Roncone e Alcatraz di Giannantonio Di Giuseppe, tutte e tre portacolori del club organizzatore.
Nel raggruppamento Diporto, invece, protagonista è stata Iside di Mauro Travaglione, che ha preceduto Nikita di Alessandro Rossini e Idea Fissa di Enrico D’Onofrio.
“La vela continua a essere uno dei biglietti da visita più importante per Formia, la città è dotata di un campo di regata unico – ha affermato Alessandro Rossini, ds del Caposele –. Aver disputato la seconda giornata dell’invernale d’altura quando nel resto d’Italia il meteo ha fatto sì che venissero annullate la maggior parte delle manifestazioni, dimostra le potenzialità del nostro mare”.
Anche il sindaco Sandro Bartolomeo ha speso parole d’elogio per la vela tirrenica: “La nostra città dispone di un campo di regata speciale per caratteristiche e ne siamo a tal punto convinti che tifiamo per la designazione di Roma quale sede per le Olimpiadi 2020-24. Formia e il Golfo avrebbero a quel punto ottime chance di ospitare gare olimpiche, vista la presenza in città di uno straordinario centro di preparazione olimpica che lunedì ha festeggiato i 60 anni d’attività nel quale sono previste ulteriori importanti innovazioni”.
L’Invernale ora è in programma il 6 dicembre.