Unioni civili, via libera alla prima coppia gay di Latina

Unioni civili, via libera alla prima coppia gay di Latina
di Marco Cusumano
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Sabato 24 Settembre 2016, 10:37 - Ultimo aggiornamento: 14:12
Ora il registro delle unioni civili c'è. Latina è pronta al grande passo: per la prima volta una coppia omosessuale sarà iscritta nell'elenco comunale secondo quanto prevede la legge entrata in vigore il 5 giugno scorso.
Si tratta di due uomini che, primi in assoluto, hanno seguito l'iter appena messo a punto dagli uffici comunali. La data non è stata ancora fissata ma la cerimonia potrebbe avvenire lunedì 24 ottobre in Comune, davanti al sindaco Coletta. Proprio sulla cerimonia restano degli interrogativi: spetterà alla coppia decidere se optare per una celebrazione in forma pubblica oppure privata. Dettagli sui quali i dubbi saranno sciolti nei prossimi giorni, d'altronde la procedura è nuova per tutti e occorrerà del tempo per rodare il meccanismo.

Di certo si tratta di un ottimo risultato per la Giunta Coletta che ha applicato la nuova legge in tempi rapidi, nonostante il recente insediamento della nuova amministrazione. «Abbiamo lavorato in sinergia - commenta il consigliere comunale Chiara Grenga - insieme all'assessore competente, Antonio Costanzo, al segretario di Lbc Pietro Gava e a tutto il personale del Comune. Da oggi è possibile recarsi nella sede dell'ufficio di stato civile in via Ezio per avere tutte le informazioni necessarie e per avviare la procedura di iscrizione al registro delle unioni civili».
Immediatamente dopo l'approvazione della legge il Comune si è mosso per adeguarsi alla normativa. Nel mese di luglio, a Ciampino, si svolse una giornata di studio interamente dedicata alle novità delle unioni civili alla quale parteciparono anche due dipendenti del Comune di Latina: Mariafrancesca D'Adamo (responsabile dello Stato Civile) e Antonietta Belardinilli (ufficiale dell'Anagrafe).

Il personale del Comune di Latina ha così acquisito le competenze relative a ogni aspetto della nuova legge: la scelta del cognome, diritti e doveri, regime patrimoniale, cause di scioglimento, compiti e adempimenti dell'ufficiale di stato civile, convivenze di fatto, diritti e doveri derivanti dalla convivenza. In pratica tutti gli aspetti legati all'attuazione della nuova legge, attesa da anni e arrivata dopo un lungo lavoro di mediazione parlamentare per trovare un compromesso tra le varie anime della maggioranza.
Quali sono le novità e le differenze rispetto a un matrimonio tradizionale? L'avvio dell'unione civile, a differenza del matrimonio, non prevede nessuna pubblicazione. L'unione tra persone dello stesso sesso si costituisce attraverso una dichiarazione di fronte all'ufficiale di stato civile in presenza di due testimoni, ma a differenza del matrimonio non sono previste delle formule particolari. Secondo la legge, l'ufficiale di stato civile dovrà compilare un certificato che dovrà contenere i dati anagrafici delle parti, il regime patrimoniale scelto e la residenza.

LA TERZA VIA
C'è poi un'altra possibilità, ovvero istituzionalizzare la convivenza di fatto. La richiesta può essere avanzata da due persone «unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, residenti nel Comune di Latina, coabitanti e iscritte sul medesimo stato di famiglia. Nel caso in cui gli stessi non siano residenti, coabitanti e iscritti sul medesimo stato di famiglia è necessario rivolgersi presso lo sportello anagrafico per effettuare la variazione». I conviventi possono decidere di regolare i reciproci rapporti economici e patrimoniali e di optare per la comunione dei beni con un contratto di convivenza, ma non devono essere legati da matrimonio o unione civile.

Marco Cusumano
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