Spigno Saturnia, nuovo impianto a biomasse da 3mila tonnellate l'anno

Un impianto alimentato a biomasse
di Andrea Apruzzese
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Mercoledì 20 Gennaio 2016, 13:05
LATINA – Nuovo impianto di recupero di biomasse con trattamenti meccanici in provincia di Latina. L’impianto sorgerà a Spigno Saturnia e ha ricevuto sei giorni fa l’autorizzazione unica da parte del settore Ecologia e Ambiente della Provincia di Latina. In particolare le attività previste sono di recupero del rifiuto tramite selezione taglio e pulizia di rami e tronchi e per triturazione del frascame precedentemente selezionato come cippato di legno da usare come combustibile.

Ci sarà anche il deposito preliminare per le operazioni di smaltimento, in caso si trovino materiali differenti e non recuperabili. Varie le tipologie di rifiuto autorizzate al trattamento: la massima parte, 2.850 tonnellate all’anno delle quasi 3mila autorizzate, sono di rifiuti biodegradabili, ovvero di sfalci di potature dei giardini. Altre decine di tonnellate deriveranno da rifiuti di selvicoltura, legno, rifiuti non specificati, segatura trucioli, residui di taglio, scarti di corteccia e sughero.

La quantità autorizzata al giorno è 9,98 tonnellate, mentre quella annuale è 2.995 tonnellate. L’impianto, in via Ponte la grata, si estenderà su 2.835 metri quadri, di cui solo 15 coperti. La ditta dovrà presentare la garanzia fidejussoria e, al termine dell’esercizio, procedere al ripristino ambientale dell’area. Di norma le prescrizioni assegnate, come gli accorgimenti ad evitare inquinamenti, garantire il rispetto dell’ambiente, rispettare i limiti di rumorosità dell’impianto.
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