L'ufficiale dell'Arma, originario di Civitavecchia, è stato fermato, insieme al convivente, dai colleghi del Reparto operativo del comando Tutela Salute diretti dal tenente colonnello Zapparoli che lo hanno trovato in possesso di cinquanta grammi di shaboo, una droga micidiale di origine sintetica della famiglia delle metanfetamine e di origine asiatica, paragonata alla cocaina ma, secondo diversi rapporti sanitari, «con effetti otto volte maggiori».
Dopo aver lasciato il comando della Compagnia di Terracina nel settembre 2014, il capitano Angelo Bello era stato destinato al comando della Co (Compagnia intervento operativo) del III° Reggimento dei Carabinieri Lombardia. L'ufficiale dell'Arma e il convivente - un trentenne spagnolo - sono stati posti ai domiciliari presso l'alloggio di servizio all'interno della caserma Medici di Milano.