Si è appena conclusa l’esercitazione controaerea anfibia “Blu River 2021” alla quale hanno preso parte i militari del 17° Reggimento Artiglieria Controaerei “Sforzesca” di Sabaudia. L’attività, che si è svolta nel pieno rispetto della normativa sanitaria vigente per il contenimento della diffusione del covid-19, ha visto la partecipazione di 50 uomini e donne del gruppo missili a corta - cortissima portata, ha interessato l’area che va da Borgo Faiti sino all’Eremo di San Francesco, nel Comune di Sermoneta. Le unità infiltrate hanno effettuato un pattugliamento notturno tra la vegetazione e le strade del borgo medievale, percorrendo più di 8 chilometri di navigazione nel fiume Cavata, per poi schierarsi a quota 400 metri e simulare la difesa da attacchi aerei nemici con il sistema missilistico Stinger per più di 72 ore consecutive. I luoghi teatro di violente battaglie nel corso del secondo conflitto mondiale, dove i cannoni della controaerei del tempo contribuirono validamente alla protezione del territorio, hanno accolto in questi giorni sistemi missilistici all’avanguardia e radar per il controllo dello spazio aereo in dotazione ai reparti di Artiglieria Controaerei dell’Esercito, per l’occasione schierati nell’area addestrativa di Foce Verde, assieme al posto comando di batteria.
La “Blu River 2021” ha rappresentato l’opportunità per mettere alla prova e testare le molteplici capacità d’azione del 17° Reggimento “Sforzesca”, reparto operativo del Comando Artiglieria Controaerei in grado di muovere agevolmente sia in ambienti anfibi che in quelli montani.