Schiamazzi notturni, Comune condannato dal Tar

Schiamazzi notturni, Comune condannato dal Tar
di Elena Ganelli
2 Minuti di Lettura
Lunedì 18 Luglio 2022, 08:23

Doveva vigilare per evitare il ripetersi di schiamazzi notturni e la diffusione di musica ad un volume esagerato in piena notte ma non lo ha fatto nonostante un precedente pronunciamento. Così il Comune di Sperlonga è stato nuovamente condannato dal Tar e dovrà effettuare controlli mirati e sanzionare eventuali violazioni delle norme esistenti da parte di un locale notturno del centro storico pena la nomina di un commissario ad acta da parte del Prefetto che provveda in sua vece.

Lo hanno stabilito i giudici amministrativi con una nuova sentenza la seconda sullo stesso caso che ha accolto il ricorso presentato dal proprietario e da un inquilino di abitazioni di via dei Benedettini che già ad agosto e dicembre 2017 avevano presentato un esposto in seguito agli «episodi di diffusione di musica ad alto volume e schiamazzi notturni verificatisi durante la stagione estiva 2017 presso il locale Sheherazade». Nel dicembre 2018 era stato lo stesso Tar ad emettere una prima sentenza con la quale ha ordinato al Comune di Sperlonga di «riprendere e continuare, nei giorni di riapertura del locale in argomento, l'attività di vigilanza e controllo nonché di sanzionare eventuale violazioni delle norme disciplinanti l'esercizio dell'attività».

Ma l'amministrazione non ha ottemperato a tale disposizione tanto che i ricorrenti sono tornati alla carica denunciando che il Comune ha continuato ad «omettere il doveroso esercizio dei propri poteri di vigilanza, controllo e sanzione, a fronte del costante superamento dei limiti di inquinamento acustico proveniente dal locale durante le stagioni estive successive alla pubblicazione della sentenza del 2018, nonostante le ripetute segnalazioni». Schiamazzi e musica ad alto volume, insomma, non si sono mai attenuati e il locale ha proseguito indisturbato senza che l'amministrazione sanzionasse le violazioni. Così nei giorni scorsi è arrivata una nuova sentenza che ordina a Comune del litorale «di effettuare non meno di dieci verifiche tra le ore 24 e le ore 2 nel periodo compreso tra il 10 luglio 2022 e il 31 agosto 2022».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA