LATINA - L'orientamento era nell'aria ormai da tempo, ora le prime conferme. Per il dopo Latina Ambiente, la società andrà in liquidazione alla fine dell'anno, il Comune capoluogo pensa ad una municipalizzata.
Insomma si passerà a un servizio internalizzato per la raccolta dei rifiuti. Per carità, bisogna salvare le apparenze, e la decisione finale sarà comunque lasciata al voto in Consiglio comunale, al massimo entro fine marzo, perché il tempo stringe. Ma la scelta è quasi obbligata, fanno notare in piazza del Popolo, dopo la ristrettissima riunione al vertice di lunedì scorso.
D'altronde, le opzioni sono due: un appalto esterno, in cui paghi e controlli l'andamento del servizio, o il servizio affidato a una municipalizzata, in cui hai maggiore controllo. Il problema è anche un altro: tamponare i rischi finanziari del dopo Latina Ambiente. Se va in liquidazione al 31 dicembre, il Comune dovrà comunque pagarle i 14 milioni di euro della transazione sui crediti Tia, e se arriva un liquidatore che non concede dilazioni, sono dolori.
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