«Rifiuti, gestione al Comune»

l Comune di Latina sospenderà il bando di gara europea per l'individuazione di un nuovo gestore del servizio rifiuti, attraverso un passaggio in Consiglio comunale. La maggioranza che siede in piazza del Popolo pensa infatti a una gestione in house, e non più a un'esternalizzazione. In questo modo, secondo l'assessore all'Ambiente, Roberto Lessio, «si potranno risparmiare circa 6-8 milioni di euro». Ma il vero motivo della sospensione è un altro: il bando sarebbe sbagliato. «La legge spiega Lessio impone la raccolta differenziata, con un minimo del 65%, impossibile, con il bando attuale: ai conti mancano infatti 2 milioni di euro sui costi del personale. La raccolta porta a porta è una questione più di persone che vanno di casa in casa, che di mezzi». In una parola, «è stato sottostimato». E non è tutto: la maggioranza intende infatti far scendere il costo della tariffa a carico dei cittadini, «che è elevatissima». In che modo? Proprio portando il servizio in house. «In questo modo prosegue ancora Lessio intanto si risparmia il 15% di remunerazione del capitale investito di un'azienda esterna (da solo, su un Pef di 22-24 milioni di euro, vale 3.6 milioni di euro)».