Il presidente del consiglio e segretario del Pd parla di fronte al Supercinema gremito, circa 200 le persone rimaste fuori per motivi di sicurezza. "Abbiamo avuto conferma venerdì pomeriggio, era l'unico posto disponibile" - si giustificano gli organizzatori locali. Il premier conclude dicendo di essere "orgoglioso delle cose fatte sull'anima sociale del Paese" e ricorda - fra le altre - le leggi sul "Dopo di noi", gli sprechi alimentari, il caporalat, di aver tolto Imu e Tasi. Infine ribadisce: "Dovete essere il tam tam che va a raccontare cosa è questa riforma della quale in 35 anni si è solo parlato e che oggi si ostacola solo perché l'abbiamo fatta, che non cambia i poteri del premier, non è da deriva autoritaria come dicono. Io credo nella politica, con la p maiuscola, ora è fondamentale il vostro impegno nei 27 giorni che mancano al 4 dicembre".
All'esterno del cinema contestazioni prima dell'arrivo di Renzi - entrato in sala da un ingresso laterale - e all'uscita con i partecipanti all'incontro apostrofati con "buffoni, buffoni".
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