L'omicidio è avvenuto nella serata di giovedì ed è ancora tutto da chiarire, sia per quanto riguarda la dinamica che il possibile movente.
Secondo le poche informazioni trapelate il ragazzo è morto in seguito a un colpo di pistola che lo ha centrato al petto. Il delitto è avvenuto nella città di Woodbride, circa 100.000 abitanti nell'Ontario. La polizia ha raccolto la testimonianza di alcuni vicini di casa che hanno riferito di aver udito dei colpi di arma da fuoco. Qualcuno avrebbe visto anche tre persone fuggire poco dopo a bordo di un'auto. Le autorità hanno immediatamente avviato le indagini analizzando anche i video delle telecamere di sicurezza presenti nella zona.
Una vicina di casa, intervistata dalle televisioni e dai siti web canadesi, ha raccontato di essere uscita di casa dopo aver udito delle urla provenire da fuori. «Sono corsa in mezzo alla strada - ha detto la testimone - dopo aver sentito le urla del padre del ragazzo che diceva E' morto, è morto, le grida erano molto forti».
Scene di disperazione nel tranquillo quartiere della cittadina canadese, dove la vittima viveva insieme ai genitori e alla sorella. La polizia, secondo le prime indiscrezioni, avrebbe subito chiarito che i colpi sparati erano chiaramente indirizzati verso la vittima e che dunque non c'erano pericoli per la popolazione residente nella zona. Dunque nessun killer che ha sparato all'impazzata, ma un omicidio probabilmente organizzato con premeditazione e ancora tutto da chiarire.