Qualità della vita, nell'indagine Sole 24 ore
Latina scende al 77° posto
Ma ci sono alcune sorprese positive

Qualità della vita, nell'indagine Sole 24 ore Latina scende al 77° posto Ma ci sono alcune sorprese positive
di Vittorio Buongiorno
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Lunedì 12 Dicembre 2016, 12:19 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 20:23
Come ogni anno Latina si ritrova a fare i conti con la classifica della Qualità della vita 2016, pubblicata oggi sul Sole 24 ore, i numeri la relegano ancora una volta nella parte bassa: siamo al 77° posto su 110 province italiane. Più vicini a Vibo Valentia (ultima) che ad Aosta, Milano e Trento che sono in testa alla classifica. Abbiamo perso 4 posizioni in un anno e va detto che solo 50 province hanno fatto registrare un saldo negativo rispetto al passato, ma molte hanno subito un vero e proprio tracollo con cali a due cifre.

Sono sei i settori presi in considerazione dal Sole 24 ore. In queste sotto classifiche scopriamo che Latina è andata bene in due settori, così così in altri due, malissimo negli ultimi due. Il risultato peggiore riguarda il settore "Giustizia, sicurezza, reati" in cui siamo addirittura al 95° posto,  e quello "Demografia, famiglia, integrazione" in cui siamo al 90°. La vera zavorra per le ambizioni del territorio riguardano la giustizia (pensate che prendendo in considerazione la "Quota cause pendenti ultratriennali su totale pendenti", dati 2015, siamo al 104° posto) e i furti d'auto (88°). Ma a sorpresa l'indice di rotazione del contenzioso giudiziario è positivo (23° posto). Male anche il settore "Demografia, famiglia, integrazione": siamo al 90° posto ed emerge che non riusciamo ad essere più attrattivi, che non facciamo più figli, che abbiamo meno giovani laureati rispetto alla media nazionale, e che la giovane età complessiva della provincia non è più quella di una volta (siamo al 19° posto e ormai fuori dalla top ten che una volta era abituale).

Ma non bisogna disperare. Ci sono infatti, abbastanza a sorpresa, settori dove le cose vanno meglio del previsto. Nel settore "Cultura, tempo libero e partecipazione" siamo al 51° posto in italia e nei sottosettori addirittura diciannovesimo per numero di bar, ristoranti e pizzerie, ma anche al 33° posto per numero di librerie e con un dato ampiamente sopra la media nazionale (in netta controtendenza rispetto al passato), della serie: ci divertiamo, ma pensiamo anche alla cultura, anche se andiamo poco al cinema e al teatro. Va male anche con i turisti: è vero che siamo al 50° posto in Italia, ma con il territorio che abbiamo a disposizione si potrebbe fare decisamente molto meglio.

Ma ci sono risultati parziali che fanno ben sperare per il futuro. Pensate che nel settore "Affari lavoro e innovazione" (60° posto complessivo) siamo addirittura nella top ten italiana per l'export in percentuale sul pil (ottavi) merito ovviamente dell'industria chimico-farmaceutica e delle start up innovative di altri settori trainanti come l'agroindustria e l'aeronautico. E' da qui che bisogna partire per scalare la classifica.

 


 
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