Sette giorni di fotografia, letteratura, cinema, incontri con scrittori e registi, proiezioni per gli studenti delle scuole superiori della città.
L'intento dei curatori è principalmente quello di chiedersi cosa sia rimasto della lezione pasoliniana e se ancora in Italia un artista debba essere spinto verso una forma di autocensura per non essere costretto a difendersi nelle aule di tribunali.
Traendo ispirazione dai luoghi e dai personaggi del racconto “Terracina” di Pasolini, ambientato proprio in città, diversi artisti sono stati invitati a realizzare opere fotografiche e pittoriche, le quali confluiranno nella collettiva d'arte 'La lezione di Pasolini, Immagini “diverse” di uomini, luoghi e ambienti sociali a Terracina' a cura di Stefano Del Monte (inaugurazione oggi alle 18 presso la Sala Valadier dell'Istituto Filosi, proseguirà fino a domenica 29 novembre).
Sempre oggi alle 11 presso il Cinema Rio verrà presentato il libro 'Pasolini, il cinema in 20 tavole' di Mario Sesti e Luisa Mazzone (Ned Ed.) agli studenti delle scuole superiori di Terracina.
A seguire sarà proiettato il docu‐film La voce di Pasolini di Mario Sesti, nel quale i testi dell'autore, letti da Toni Servillo e accompagnati da immagini inedite d’archivio, ricostruiscono una sorprendente storia d’Italia dal dopoguerra agli Anni 70.
Molto altro ancora è previsto nel ricco programma dell'evento.